I progetti Heritage
Il nostro portfolio. Tanti progetti, un’unica passione.
L’archivio digitale dell’Azienda Agricola Ricci Curbastro e del Museo Agricolo e del Vino. Una piattaforma digitale per raccontare la storia di una famiglia e di un’azienda. Dal 1380, un fiume di storie in cui immergersi.
Un progetto di ricerca per CoopCulture, partner della Fondazione Changes, all'interno dello Spoke 8 - Sustainability and resilience of tangible cultural. Un progetto PNRR Missione 4 Componente 2 Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
La Digital Library dello Study Center Vasily Grossman. Uno strumento innovativo per esplorare online ed effettuare ricerche specialistiche tra le risorse documentali digitalizzate relative alla figura e all’opera dello scrittore russo Vasilij Grossman (1905-1964).
Il grande progetto di valorizzazione dell’archivio storico del Gruppo Iren. Molto di più che un semplice archivio digitale. Il racconto di un intero secolo di storia italiana attraverso immagini, documenti e testimonianze dei protagonisti. Riscoprire il passato per raccontare il futuro.
Progettazione e sviluppo dell'archivio digitale e della digital library del Fondazione Rubelli. Un unico sistema digitale, coerente e strutturato, per una delle più prestigiose aziende storiche italiane. Un simbolico ritorno alle origini per scommettere sul futuro.
Nell’ambito della strategia nazionale per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, il progetto VASARI mette a sistema le più recenti tecnologie digitali per cambiare radicalmente le attività di valorizzazione, fruizione e gestione delle opere d’arte.
Un progetto per una fruizione innovativa di musei, mostre e siti archeologici, concepita e sviluppata per persone con disabilità e limitazioni funzionali. Il progetto mira a fare della fruizione museale per le persone con disabilità un’esperienza integrale e personale.
Uno studio di fattibilità sull’integrazione delle nuove tecnologie digitali per i beni culturali, finanziato dal Polo Innovazione ICT di Torino con fondi regionali nell’ambito del cluster nazionale Smart Community Tech.