La genesi del progetto

Il Museo Leone aveva la necessità di comunicare in modo nuovo con i propri pubblici e innovare l’offerta dei contenuti ai visitatori in un’ottica di digitalizzazione, grazie all'aggiudicazione di un bando della Compagnia di San Paolo. Heritage è stata coinvolta nella progettazione e nello sviluppo di una App mobile, di un Virtual Tour completo degli spazi espositivi e di una serie di installazioni interattive dislocate lungo il percorso di visita.

Il nostro lavoro

Heritage ha disegnato e sviluppato per iOs e Android un’App mobile concepita per accompagnare il visitatore in una visita emozionante alla scoperta delle storie, dei personaggi e delle opere che hanno fatto la storia del museo.
L’App permette di scegliere diversi percorsi di visita, con audio racconti immersivi e schede di approfondimento sugli spazi e le collezioni del museo. Integrando tecnologie IoT (Internet of Things), l’App consente all’utente di interagire in prima persona con le opere più significative del percorso di visita. Infine, un Virtual Tour interattivo offre al visitatore una panoramica di tutti gli edifici che compongono il complesso museale, rendendo accessibili a tutti anche gli spazi non raggiungibili dalle persone con limitate capacità motorie.

Caratteristiche e funzionalità

L’App è gratuitamente scaricabile da App Store e Google Play Store ed è pensata per accompagnare l’utente prima, durante e dopo la visita. L’App offre in dettaglio:

• la Story Experience, un percorso “breve” a tappe successive, guidato da un racconto audio immersivo impersonificato da alcuni personaggi storici;
• la Guida Interattiva, un percorso “lungo” che guida il visitatore lungo tutti gli spazi espositivi e per ciascuno presenta contenuti di approfondimento, con audio, descrizioni e immagini;
• le Installazioni dislocate lungo il percorso di visita e integrate nell’App, che permettono al il visitatore di scoprire tramite gesti e interazioni la storia di alcune opere del museo

Completano il progetto tre Virtual Tour, realizzati con tecnologie diverse, che ricompongono in 3D i tre edifici del museo (Casa Alciati, Manica di raccordo e Palazzo Langosco), esplorabili in loco attraverso un totem touch collocato all’ingresso del museo.