Associazioni
Tutte le associazioni che organizzano eventi a Torino, all’interno e all’esterno della Comunità, che coinvolgono gli iscritti e la cittadinanza
Associazione Donne Ebree d’Italia, è una associazione di promozione sociale federata alla WIZO Mondiale, è da più di un secolo attiva nel campo del volontariato sociale e culturale.
Si propone di diffondere la cultura e i valori dell’ebraismo e del sionismo, promuovere la condizione della donna e sostenere le istituzioni Wizo in Israele.
Presidente: Eva Vitali Norsa Lanza
Copresidente: Evelina Mosseri Rimini
Scopo dell’Associazione è l’approfondimento, lo studio e il contrasto dell’antisemitismo, la conoscenza della storia e delle tradizioni ebraico-cristiane, lo sviluppo dell’amicizia tra ebrei e cristiani.
Letture a due voci di Bereshit/Genesi.
Ciclo Storico/Religioso: lezioni tenute da docenti delle principali Università italiane e straniere.Partecipazione ad eventi cittadini, organizzazione e/o collaborazione alla presentazione di libri e ad altre iniziative, quali incontri e convegni.
Presidente: Marco Rolando
L’Associazione Italia Israele di Torino. Nata nel 1985, si propone di saldare e sviluppare le relazioni di amicizia del nostro Paese con lo Stato ebraico.
Dal 2016 l’Associazione fa parte di UDAI (Unione di Associazioni pro Israele), una rete di associazioni particolarmente attive che considera centrale la questione dell’informazione equa su Israele.
Tra le attività organizzate regolarmente e rivolte ai soci e a tutti gli interessati:
– Conferenze, dibattiti e approfondimenti sull’attualità di Israele, le sfide economiche, l’arte e la società. Interesse particolare viene dedicato all’informazione, e di conseguenza anche alla disinformazione, su Israele in Italia e in Europa.
– Proiezione di film e documentari.
– Viaggi in Israele, che si svolgono ogni anno in primavera.
– Momenti di dibattito e convivialità.
Presidente: Marco Carlo Zanetti
Una piccola associazione, che vive esclusivamente di mezzi propri. Dopo anni di studi e di ricerche siamo convinti che sia impossibile capire la storia se non si utilizza la chiave di lettura geopolitica, che purtroppo è stata quasi dimenticata dalla cultura e dalla storiografia italiana moderna, tutta permeata di idealismo. Abbiamo perciò deciso di dedicare prioritariamente tempo e risorse a progetti che portino la geopolitica nelle scuole, tanto più che viviamo un periodo di profonda trasformazione della tecnologia, dell’economia, della società, della politica e delle istituzioni. In tali periodi è tanto più necessario tornare alle basi quanto più rapido e disorientante è il cambiamento.
Perciò da settembre 2017 il nostro motto è ‘Capire finalmente la storia, attraverso la geopolitica’.
As.S.E.T è l‘associazione degli ex allievi e degli amici della Scuola Ebraica di Torino. Nasce nel 2008 con alcune finalità primarie tra cui il mantenimento tra vecchi e nuove generazioni di studenti, del legame verso la Scuola Ebraica di Torino e la promozione della conoscenza della scuola tra studenti e famiglie.
Per raggiungere i suoi obiettivi As.S.E.T organizza attività culturali e sociali aperte a tutti, ma lo scopo principale è aiutare la Scuola Ebraica a continuare ad essere una scuola di eccellenza e a far sì che i fondi dell’associazione siano utilizzati per progetti specifici e per aiutare chi è in difficoltà.
Per questo As.S.E.T. raccoglie fondi e donazioni che servono a mantenere e valorizzare un’istituzione antica e speciale nel contesto cittadino qual è la Scuola Ebraica di Torino con la sua scuola d’infanzia e le scuole primaria e secondaria.
Associazione € 20,00 – Iban IBAN IT45 B033 5901 6001 0000 0005 248
Presidente: Giulio Disegni
Interessi e attività:
• Confronto delle opinioni sui principali temi di cultura e di attualità nell’ebraismo;
• Diffusione e sviluppo di posizioni ed iniziative mirate alla pace in Israele ed alla convivenza nel Medio-Oriente;
• Problematiche relative alla vita delle comunità ebraiche;
• Partecipazione attiva alla vita politica italiana;
• Organizzazione di eventi culturali.
Dal 1975, il Gruppo di Studi Ebraici pubblica il giornale HaKeillah, di cui escono cinque numeri all’anno. Il giornale viene stampato su carta e pubblicato nella versione online sul sito www.hakeillah.com.
Il Gruppo Sionistico Piemontese tramanda la tradizione di quello nato negli anni ’20 a Torino con la denominazione di Salotto Sionista per volontà di Margherita Amar ved. Segre e di Alfonso Pacifici e che fu il primo ente italiano che si prefiggeva di far conoscere gli ideali sionisti in Italia.
Il GSP organizza viaggi in Israele dedicati a portare in Israele soprattutto chi non conosce personalmente la realtà israeliana, ed organizza convegni e conferenze rivolte, in particolar modo, ad un pubblico estraneo alla Comunità Ebraica.
Per maggiori informazioni contattare Emanuel Segre Amar, presidente, ed Enrico Fubini, tesoriere, o lasciare in Comunità una richiesta scritta: sarete contattati.
L’idea è semplice: l’unica soluzione al conflitto arabo-israeliano e israelo-palestinese è l’orizzonte di due Stati per due popoli. Questa è l’unica prospettiva giusta e necessaria, di pace e convivenza, per un assetto stabile dell’area mediorientale e per la salvaguardia dei diritti di tutti i popoli.
Il Congresso Nazionale – Roma 8 e 9 febbraio 2025 – ha aggiornato i propri Organi, lo Statuto e il nome dell’associazione affiancando a «Sinistra per Israele» la parola d’ordine «Due Popoli Due Stati», che mai come oggi – in tempi in cui l’obiettivo sembra allontanarsi -costituisce la nostra stella polare. Nel 2024 è nata la sezione torinese.
Giovani a Torino
Le associazioni giovanili ebraiche che organizzano eventi per i giovani, dai 10 ai 30 anni
Nel cuore della Comunità ebraica torinese pulsa un’entità giovane, dinamica e profondamente radicata nella tradizione: il GET – Giovani Ebrei di Torino. Questa associazione, nata con lo scopo di coinvolgere i giovani tra i 18 e i 35 anni nella vita culturale, religiosa e sociale dell’ebraismo locale, rappresenta uno dei principali canali di partecipazione attiva e crescita identitaria per le nuove generazioni ebraiche del capoluogo piemontese.
Il GET è aperto a tutti i giovani ebrei tra i 18 e i 30 anni domiciliati in Piemonte, iscritti a una delle comunità ebraiche italiane.
Hashomer Hatzair è il più antico movimento giovanile sionista e socialista, nato oltre cento anni fa e presente anche in Italia. È uno spazio educativo e comunitario dove ragazze e ragazzi crescono insieme attraverso attività, giochi, discussioni e momenti di vita collettiva.
Il movimento promuove valori di amicizia, uguaglianza, giustizia sociale, ebraismo e legame con Israele, offrendo ai giovani l’opportunità di sviluppare senso critico, responsabilità e spirito di gruppo.
A Torino organizza incontri settimanali, e in Italia ci sono campeggi, seminari ed esperienze formative che uniscono crescita personale e vita comunitaria.
Organizzazioni per Israele
Fondato oltre 110 anni fa dal quinto Congresso Sionista, il Keren Kayemeth LeIsrael (Fondo Nazionale Ebraico) promuove la rinascita del popolo ebraico attraverso progetti ambientali e sociali. In Italia, il KKL Onlus realizza iniziative di rimboschimento, gestione idrica, riciclo e bonifica, oltre a eventi culturali e educativi. L’associazione collega Italia e Israele, diffondendo valori di tutela ambientale e sostenendo nuovi insediamenti e infrastrutture.
Presidente: Roberto Lanza
Fondato nel 1920 al Congresso Sionista Mondiale di Londra, il Keren Hayesod è l’ente ufficiale di raccolta fondi del movimento sionista e, dal 1956, dello Stato d’Israele. Ha sostenuto la creazione e lo sviluppo del Paese, aiutando oltre tre milioni di immigrati a fare l’Aliyah. Opera in tutto il mondo, inclusa l’Italia, con sezioni femminili e giovanili, promuovendo donazioni annuali e lasciti tramite il “dono pianificato”.
Presidente: Giorgio Fischer
Fondata nel 1987 da genitori e professionisti, Tsad Kadima (Un Passo Avanti) promuove l’Educazione Conduttiva per persone con paralisi cerebrale e disabilità motorie in Israele. Basata sul metodo ungherese Peto, offre programmi per tutte le età, con l’obiettivo di favorire indipendenza, autostima e integrazione nella società. Attraverso le routine quotidiane e il coinvolgimento delle famiglie, Tsad Kadima fornisce supporto educativo e riabilitativo in tutto Israele.
Presidente: Elena Ghiron
Gli “Amici di ALYN”, italiani nascono nel 1984 grazie all’impegno di Luciana Bassi Sullam che ha presieduto l’Associazione sino alla sua scomparsa, nel 2004.
In 40 anni di attività gli Amici di ALYN hanno sostenuto l’ospedale promuovendo moltissime campagne internazionali e organizzando iniziative e manifestazioni nel nostro paese. Tra le tante citiamo le diverse edizioni di “Una serata per ALYN Hospital” che per diversi anni ha riunito a teatro tutti i sostenitori dell’Associazione.
Amici di ALYN oggi conta oltre 500 soci in tutta Italia ed è presieduta da Piergiorgio Segre. Nel 2020 nonostante la pandemia ha raccolto più di 100.000 Euro per l’ospedale.
Presidente: Piergiorgio Segre
Il Peres Center for Peace and Innovation, una delle principali ONG no-profit di Israele, sviluppa e implementa programmi unici e all’avanguardia nei settori dell’innovazione, dello sport, della promozione della leadership e dell’imprenditorialità, della salute, degli affari e dell’ambiente.
Questi programmi di punta servono centinaia di migliaia di beneficiari di tutte le età, religioni e generi e sono implementati con una rete di partner locali, regionali e internazionali.
Presidente: Chemi Peres
Fondazioni
È sempre possibile devolvere delle offerte a Piemonte Ebraico Onlus.
Si ricorda che le erogazioni sono deducibili ai fini fiscali e potranno essere portate in deduzione sulla dichiarazione dei redditi. A tal fine indichiamo il NUOVO IBAN per poter effettuare i bonifici:
Di seguito le coordinate bancarie per le erogazioni liberali.
Beneficiario: PIEMONTE EBRAICO O.N.L.U.S.
Indirizzo: Piazzetta Primo Levi, 12, 10125 Torino TO
IBAN: IT97 Z033 5901 6001 0000 0015 740
Banca: BANCA PROSSIMA
BIC/SWIFT: BCITITMXXXX
Causale: indicare il fondo o l’utilizzo di interessa
Le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali a favore di Onlus possono optare per:
– la deducibilità nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70 000 € annui.
– la detrazione dall’Irpef del 19% calcolata sul limite massimo di 2 065,83 euro
Presidente: Andrea D. Levi
La scuola rabbinica Margulies (oggi intitolata congiuntamente anche a Dario Disegni) è l’erede dell’antico Collegio Rabbinico fondato a Padova nel 1829 da Samuel David Luzzatto, poi trasferito a Roma, a Firenze (dove vi insegnò Shemuel Zevì Margulies), nuovamente a Roma – dove attraversò un periodo di inattività coinciso grosso modo con la seconda guerra mondiale – e infine, appunto, a Torino. L’attività del Collegio si spostò a Torino nel 1952 dopo la morte di David Prato che l’aveva retto dal momento della riapertura a Roma nel 1946: fin dal 1952 fu diretto dal rabbino capo, Dario Disegni, che era per altro stato allievo di Margulies a Firenze (l’attuale “Collegio rabbinico italiano” di Roma è invece un’istituzione creata nel 1955 da Elio Toaff). La sede in Torino della scuola rabbinica era sita in via Lombroso presso l’Orfanotrofio delle Opere Pie Israelitiche. La scuola Margulies continuò l’attività, alla morte del suo fondatore, 1967), sotto la guida dei successori Sergio Sierra, Emanuele Artom, Roberto Colombo e Alberto Somekh (soltanto parte dell’attività di Sierra rientra nell’arco cronologico preso in considerazione dalle carte).
La scuola ebbe sempre particolare importanza nell’ambito dell’educazione ebraica superiore “in concorrenza” soltanto con il Collegio rabbinico di Roma; essa è stata esplicitamente riconosciuta come istituto di istruzione ebraica superiore, insieme appunto al Collegio di Roma, anche nella Legge del 1989, che all’articolo 13 (punto 1) recita: “Sono riconosciuti la laurea rabbinica e il diploma di cultura ebraica rilasciati al termine di corsi almeno triennali dal Collegio Rabbinico Italiano di Roma, dalla Scuola Rabbinica Margulies – Disegni di Torino e dalle altre scuole rabbiniche approvate dall’Unione [oggi l’Unione approva (controlla e in parte amministra) anche la Scuola rabbinica di Milano n.d.r.], a studenti in possesso del titolo di studio di scuola secondaria superiore”.
Presidente: Dario Disegni
La Fondazione è stata costituita con atto del 6 ottobre 1950 dagli esecutori testamentari indicati dal Marchese De Levy nel suo testamento nelle persone dell’avv. Moise Foa e del prof. Achille Rimini (per statuto consiglieri a vita), nonché dall’avv. Bruno Artom e dal signor. G. Ottolenghi, indicati dalla Comunità Israelitica di Torino e dall’Unione delle Comunità Israelitiche, ed è stata eretta Ente Morale con decreto del Presidente della Repubblica 9.10. 1951 n. 1737.
Il Marchese De Levy, nato a Bonn nel 1861 e deceduto in Torino – dove è sepolto – nel 1947, ha destinato la sua cospicua eredità ad una erigenda Fondazione con lo scopo di promuovere una migliore conoscenza dell’ebraismo e di combattere l’ignoranza e il pregiudizio, mediante lezioni, pubblicazioni, conferenze e ogni altro mezzo giudicato idoneo.
Per alcuni anni, grazie all’impegno personale profuso dal Rabbino Capo prof. Dario Disegni, la Fondazione ha potuto organizzare direttamente lezioni e conferenze sui problemi dell’ebraismo tenute sia da Rav. Disegni sia da conferenzieri invitati dal Consiglio. Successivamente, come avviene oggi, la Fondazione non ha più organizzato una propria attività culturale, ma ha concentrato il suo impegno nel sostegno di enti (quale ad esempio la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), progetti, pubblicazioni di testi o di stampa periodica nell’ambito degli scopi statutari.
La Fondazione è retta da un Consiglio di quattro persone che dura in carica tre anni; per statuto la Fondazione è presieduta dal Rabbino Capo pro tempore della Comunità di Torino; dopo la morte degli esecutori testamentari due consiglieri sono nominati dal Rabbino Capo, e due sono nominati rispettivamente dalla Comunità Ebraica di Torino e dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Presidente: Rav Ariel Finzi

